Tutti almeno una volta nella vita avete visto delle chitarre in giro per i negozi di musica, e a volte magari la voglia di provare vi ha fatto venire l’impeto di comprarne una per voi stessi, per regalarla a qualcuno che di musica se ne intende o semplicemente per regalarla ad un novello apprendista.
Suonare la chitarra del resto non è poi così difficile, basta seguire delle semplici linee base che qui di seguito vi spiegherò per far si che voi possiate apprendere al meglio ed iniziare così il primo passo per poter diventare un vero musicista.
Com’è composta una chitarra classica
Per prima cosa vi spiego alcune regole fondamentali.
La chitarra classica è dotata di sei corde, che suonate riproducono ciascuna un suono diverso tra loro. Le corde hanno diverso spessore, ed è per questo infatti che la corda più grossa produce un suono più acuto rispetto a quella sottile che produce un suono più intenso.
Ogni corda se suonata a vuoto, cioè senza la pressione delle dita su di essa, produce un suono rispettivamente dall’alto verso il basso, e le note che si riproducono sono rispettivamente: MI-LA-RE-SOL-SI-MI.
Come impugnare la chitarra
Impugnare la chitarra è semplicissimo, per prima cosa mettetevi seduti, con la mano sinistra afferrate il manico della vostra chitarra e tenete il pollice dietro il manico, mentre le restanti 4 dita serviranno a premere le corde per far si che la chitarra emetta un suono in base alle varie posizioni che le dita assumono.
Con la mano destra invece andrete a ritmo sulle corde in base al tipo di canzone che avrete deciso di suonare.
Come leggere lo spartito
In tutti gli spartiti che si rispettano, all’inizio delle pagine di introduzione, per prima cosa vi insegnano come leggere i simboli sulla vostra chitarra. Innanzitutto vi è presente un diagramma, cioè un disegno che rappresenta la tastiera della chitarra, esso vi spiegherà delle regole fondamentali. La prima regola è sapere infatti il nome delle corde, che come detto in precedenza suonate a vuoto, ognuno di essa riproduce un suono differente. La prima corda, la più sottile è il MI, a scendere poi con il SI, il SOL, il RE, il LA, e per finire la sesta corda, il MI che è la corda più spessa.
La seconda regola è sapere com’è composto il manico della vostra chitarra. Esso infatti è diviso da delle linee verticali chiamati tasti, che vanno stringendosi sempre più una volta che vi avvicinate alla cassa della vostra chitarra. Ogni chitarra può avere dai venti fino ai ventiquattro tasti sul manico, in base alla sua dimensione.
La terza regola è capire come sono rappresentati gli accordi da seguire sullo spartito.
I tasti vengono segnati sullo spartito tramite i numeri romani, cioè I, II, II, IV, V e così via, essi se pigiati tramite uno strumento chiamato barrè, servono a fare aumentare di un semitono per volta il suono della vostra chitarra.
Per suonare una nota invece la simbologia usata sono i numeri, ognuno di esso infatti rappresenta rispettivamente le vostra quattro dita della mano sinistra che andranno a pigiare le corde. Al numero uno corrisponderà il dito indice, al numero due corrisponderà il dito medio, al numero tre corrisponderà il dito anulare ed infine al numero quattro corrisponderà il dito mignolo.
Inoltre ogni numero lo troverete posizionato su una delle sei corde in base al tipo di accordo che si vuol fare.
Insomma suonare la chitarra classica non è poi così impossibile, basta solo un pò di buona volontà e tanta passione, in modo tale che quest’ultima vi dia l’incentivo giusto per far si che il vostro apprendimento sia ai livelli massimi per poter poi esprimere la vostra gioia cantando e strimpellando canzoni con la vostra amata chitarra.
Una volta appresi gli accordi base vi basterà ripassarli ogni giorno sulla vostra chitarra, in questo modo apprenderete più in fretta e perché no nel giro di pochi mesi potrete diventare un bravo musicista di chitarra classica, basta solo tanta voglia di imparare.