Testo Accordi Chitarra The Zen Circus Postumia

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La Mi La Due e ventisei del mattino, metà Febbraio Fa#m Mi La Ci tengo ad essere preciso sempre nell'orario La Mi La Uscito dal lavoro da pochi minuti Fa#m Mi La Giusto in tempo per raccogliere i sopravvissuti La Mi La Che dalla nebbia affiorano come fantasmi Fa#m Mi La E con le palle in mano affilano le armi La Mi La E ci guardiamo in faccia sempre raramente Fa#m Mi La Perché il risultato è spesso deludente Re Fa#m E certe notti qui si fa un po' di cagnara La Mi La Cantava quello che da Mario non ci lavorava Re Fa#m E certe notti qui io rischio seriamente Sim Che poi la notte dopo sia nullatenente La Mi La In piazza c'è casino senza una ragione Fa#m Mi La Un pugno di ragazze e qualche marpione La Mi La E tutti a farsi belli perché a quest'ora Fa#m Mi La Finire a scopare è l'unica chimera Re Fa#m Ed i trentenni vestono come i ventenni La Mi La Ed i ventenni spacciano ai trentenni Re Fa#m E le trentenni scopano coi diciottenni Sim E i quarantenni sognano le quindicenni Re Fa#m Ed i baristi litigano coi rumeni Sim Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è La Re Fa#m Mi La Nonno, questo è il paese che hai fatto te La Mi La Fa#m Mi La La Mi La Poi ci vediamo tutti quanti in via Postumia Fa#m Mi La Con la testa bassa ed una coca-cola La Mi La Che io lavoro giusto per tenermi in vita Fa#m Mi La Sai cosa me ne frega dell'Europa unita Re Fa#m Del sette e quaranta, la differenziata, La Mi La Alzate l'IMU tanto io non avrò mai una casa Re Fa#m Neanche trent'anni e come quasi tutti quanti Sim Il futuro me lo bevo per non pensarci La Mi La Fa#m Mi La (x2) Re Fa#m E i perdenti vestono come i vincenti La Mi La Ed i vincenti in fondo sono dei perdenti Re Fa#m E le coppie escono con altre coppie Sim E gli studenti affittano delle altre doppie Re Fa#m E mia madre canta alla televisione Sim Ehi tu! Vieni a vedere che bello che è La Re Fa#m Mi La Nonno, è questo il futuro che sognavi te?