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Canzone per Laura

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Testi Accori Spartiti Chitara Roberto Vecchioni Canzone per Laura

testo accordi chitarra spartiti Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni

tabs chords lyrics

LA-                  RE        SOL       MI-
Al primo amore si ferm•, scese dalla filovia
LA-                       RE     SOLSI-MI-      SOLSI-MI-
e allora il mondo gli sembr• una drogheria, una drogheria.
LA-                     RE    SOL                   MI-
L'ultima volta che lo videro, era col circo del "Pensateci Un Po' Voi",
LA-                   RE           SOL          MI
dove leoni, clown e acrobati, stavan fermi come lui.
      LA-              RE         SOL        MI-
Va da sŠ che Laura non crede, non crede pi—
         LA-               RE        SOL         MI-  SOL  MI-
passa il sale, chiacchiera, siede, e guarda gi—.
LA-                     RE       SOL        MI-
Fu Re Riccardo il primo che, salut• la compagnia
LA-                      RE           SOLSI-MI-        SOLSI-MI-
si tolse l'elmo e disse "TiŠ"! Ma con cortesia, ma con cortesia.
LA-                       RE      SOL                        MI-
Era una guerra un po' del cavolo, mancavano un senso, un apriscatole, un'idea
LA-                 RE          SOL         MI
eppure tutti comandavano, a che cosa non si sa.
      LA-              RE         SOL        MI-
Va da sŠ che Laura non crede, non crede pi—
         LA-               RE        SOL         MI-  SOL  MI-
passa il sale, chiacchiera, siede, e guarda gi—.
LA-                RE        SOL              MI-
E Marco Polo li freg•, Doge, moglie, turchi e idee,
LA-                      RE          SOL SI- MI-           SOL SI- MI-
part da Chioggia ed arriv•, non pi— gi— di  Bari, non pi— gi— di  Bari
LA-                          RE       SOL                   MI-
poi disse :"Ho visto orienti magici", ma almeno aveva avuto della fantasia,
LA-                   RE           SOL              MI
i veneziani che applaudivano, solo invidia e ipocrisia.
      LA-              RE         SOL        MI-
Va da sŠ che Laura non crede, non crede pi—
         LA-               RE        SOL         MI-  SOL  MI-
passa il sale, chiacchiera, siede, e guarda gi—.
LA-                    RE    SOL         MI-
Poi quel bambino si volt•, e cont• le nostalgie
LA-                      RE       SOLSI-MI-      SOLSI-MI-
scese dal palco e disse "No! Sono cose  mie, solamente mie".
LA-                    RE      SOL                    MI-
e mentre tutti si aspettavano, la giravolta, il salto doppio, la poesia
LA-                     RE              SOL            MI
grid• a chi stava a capotavola: "Stacci attento e fila via!"
       LA-             RE        SOL       MI-
PerchŠ adesso Laura ci crede, ci crede s
           LA-               RE     SOL        MI-  SOL  MI-
chiude gli occhi e dentro ci vede, adesso s
       LA-             RE        SOL      MI-
PerchŠ adesso Laura ci crede, ci crede s
           LA-               RE    SOL       MI-  SOL  MI-
chiude gli occhi e dentro sorride, adesso s.