Home Ivan Graziani Pasqua

Pasqua

3309

Testi Accori Spartiti Chitara Ivan Graziani Pasqua

testo accordi chitarra spartiti Ivan Graziani
Ivan Graziani

tabs chords lyrics

fa#                         si fa#
Mi accorgo adesso che è già Pasqua,
         re#-                      do#
sarà che piove dentro ai raggi del sole.
fa#                     si fa#
E forse che ho mangiato troppo,
        re#-           do#
e non voglio più cioccolata.
fa#              si-    si                      si-
E mentre si ride forte, il resto della gente si abbuffa,
fa#                   si           do#
e arriva il conto che quasi fu una truffa.
fa#                   si  fa#
E usciamo fuori dalla trattoria,
          re#-               do#
mentre un pazzo sta parlando alle mosche,
fa#                      si fa#
nella mia anima c'è un cane enorme,
        re#-                do#
che sbadiglia e muove piano la coda.
fa#               si-         si                   si-
Lasciatemi solo e voi, non mi chiedete non so dove andrò,
fa#                     si  do#  fa#
ma questa Pasqua non la scorderò.
fa# sib       si         fa#                  do#          fa#
Che farò, che farò, alle tre del pomeriggio e poi, e poi è Pasqua,
fa# sib       si         fa#                  do#
che farò, che farò, alle tre del pomeriggio e poi...
sol                  do         sol
E attraversato tutto il ponte a piedi,
          mi-            re
mentre il pazzo mi corre vicino,
sol                  do         sol
mi urla forte ero anch'io un artista,
           mi-                   re
che per la fame poi, ha perso la vista.
sol                 do-              do             do-
Cinquemila lire, sussurra, ti faccio andare con mia sorella,
sol                       do             re
non è un granchè, è vero, ma ho soltanto quella.
sol                 do        sol
E poi mi tira forte per la giacca,
               mi-              re
urlando questa terra è tutta da bruciare,
sol                     do       sol
urla, si aggrappa forte ad un lampione,
         mi-             re
e poi mi chiede se ho da fumare.
sol              do-        do                 do-
Ma vattene scemo vai, e vai ad impiccarti dove vuoi,
sol                   do re  sol
che me ne torno per i fatti miei.
sol  si       do         sol                  re                  sol
Che farò, che farò, alle sei del pomeriggio e poi, e poi è ancora
giorno.
sol  si       do         sol                  re
Che farò, che farò, alle sei del pomeriggio e poi...
la                  re   la
E son tornato sotto casa tua,
         fa#-           mi
anche se non è più come allora,
la                    re    la
e il tempo è stato un giustiziere,
      fa#-              mi
per i miei e per i tuoi anni.
la                            re-          re                   re-
Ma si scioglie con il sole la neve, io non ricordo più le tue parole,
la                       re   mi
tornassi indietro almeno proverei.
la                re  la
Le tue collane di girasole,
       fa#-                  mi
quanto amore, quanto, quanto amore,
la                       re     la
una sigaretta illuminava le tue labbra,
           fa#-               mi
poi fra le mie tu giocavi col fumo.
la                   re-          re             re-
Ma non mi dire no stasera, almeno tu non mi dire no,
la                       re   mi   la                       re mi la
che questa Pasqua non la scorderò, che questa Pasqua non la scorderò.