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Il fannullone

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Testi Accori Spartiti Chitara Fabrizio De Andrè Il fannullone

testo accordi chitarra spartiti Fabrizio De Andrè
Fabrizio De Andrè

tabs chords lyrics

Do            Sol          Lam    Mim
Senza pretese di voler strafare
Fa               Do             Sol7   Do
io dormo al giorno quattordici ore,
                Sol             Lam    Mim
anche per questo nel mio rione
Fa         Do        Sol7   Do
godo la fama di fannullone.
Fa            Do       Sol7       Do
Ma non si sdegni la brava gente
Sol7      Do         Sol7            Do     Dom
se nella vita non riesco a far niente.
               Dom7 Fa
Tu vaghi per le strade
Fam  Dom     Fam
quasi tutta la notte
  Mib                Lab
sognando mille favole
    Fam               Sol
di gloria e di vendette
     Dom   Dom7 Fa
Racconti le tue storie
   Fam   Dom              Fam
a pochi uomini ormai stanchi
       Mib        Lab
che ridono fissandoti
       Sol7              Dom
con vuoti sguardi bianchi.
                     Fam6
Tu reciti una parte
       Dom         Mib
fastidiosa alla gente
                      Dom
facendo della vita
              Sol7           Dom  Do
una commedia divertente.
Ho anche provato a lavorare,
senza risparmio mi diedi da fare
ma il sol risultato dell'esperimento
fu della fame un tragico aumento.
Non si risenta la gente per bene
se non mi adatto a portar le catene.
Ti diedero lavoro
in un grande ristorante
a lavare gli avanzi
della gente elegante.
Ma tu dicevi: "Il cielo
è la mia unica fortuna
e l'acqua dei piatti
non rispecchia la luna".
Tornasti a cantar storie
lungo strade, di notte,
sfidando il buon umore
delle tue scarpe rotte.
Non sono poi quel cagnaccio malvagio
senza morale, straccione e randagio
che si accontenta di un osso bucato
con affettuoso disprezzo gettato.
Al fannullone sa battere il cuore,
il cane randagio
ha trovato il suo amore.
Pensasti al matrimonio
come al giro di una danza,
amasti la tua donna
come un giorno di vacanza.
Hai preso la tua casa
per rifugio alla tua fiacca,
per un attaccapanni
a cui appendere la giacca.
E la tua dolce sposa,
consolo la sua tristezza
cercando fra la gente
chi le offrise tenerezza.
É andata via senza far rumore,
forse cantando una storia d'amore.
La raccontavaad un mondo ormai stanco
che camminava, distratto, al suo fianco.
Lei tornerà in una notte d'estate,
l'applaudiranno le stelle incantate,
rischiareranno dall'alto i lampioni
la strana danza di due fannulloni.
La luna luna avrà dell'argwnto il colore
Sol7          Do           Sol7       Do    Sol7 Do
sopra la schiena dei gatti in amore.