Il cantante Drupi, quasi 60 anni di carriera sulle spalle, dopo aver condiviso il dramma della sua malattia, sarà presto al cinema, impegnato in un ruolo drammatico.
Trentadue dischi pubblicati in totale, di cui 19 in studio, quasi 60 anni di carriera sulle spalle, una carriera iniziata appena 20enne nel 1967, 78 anni compiuti da poco, Drupi – nome d’arte di Giampiero Anelli – ha attraversato e scritto pagine bellissime per la musica leggera italiana. Dopo tanta gavetta, il suo esordio arriva con un 45 giri nei primi anni Settanta e successivamente con una sfortunata partecipazione al Festival di Sanremo, dove manca la finale.
Il 1974 è l’anno che lo fa conoscere definitivamente al grande pubblico: in estate, esce “Piccola e fragile”, il brano che lo identifica ancora oggi e che si prende due piazze d’onore, due secondi posti, nelle kermesse canore estive più in voga in quegli anni, ovvero Festivalbar e Un disco per l’estate. Quello è il periodo in cui qualsiasi hit da lui lanciata diventa un successo, non solo in Italia, ma anche nel mercato europeo e in Sud America.
Siamo nel 1982 quando torna al Festival di Sanremo, collaborando coi New Trolls, per cantare Soli, giungendo terzo e prendendosi una bella rivincita sulla storia, a dieci anni di distanza. Quella che doveva essere la consacrazione definitiva, per lui si trasforma in una mancata occasione, l’Italia sembra scordarsi presto di lui, discograficamente parlando, ma nel frattempo Drupi spopola all’estero ed è un vero e proprio fenomeno discografico nell’Est Europa.
Nel 1995, la sua ultima partecipazione, l’ottava complessiva, al Festival di Sanremo, quindi quest’anno Drupi è tornato a far parlare di sé, ospite di Domenica In. A Mara Venier, il cantante italiano ha confessato il suo dramma: “Ho avuto un tumore ai polmoni e ho vissuto un periodo difficile, ora sto bene”, sono le sue parole nel corso dell’intervista realizzata a metà aprile di quest’anno. Da ex fumatore incallito, non nasconde di potersi essere ammalato anche per quello.
Appena qualche mese prima di quella drammatica intervista, il cantante ne aveva rilasciata un’altra, al quotidiano La Provincia Pavese, nella quale si era presentato con un look inedito, ovvero coi capelli corti, lui che ci aveva abituato alle lunghe chiome. La ragione era legata al suo ingresso nel mondo del cinema: per la prima volta, avrebbe recitato come attore, diretto da Stefano Usardi, regista e docente all’Accademia Statale di belle arti di Verona.
Da quell’intervista è passato quasi un anno, le riprese ancora dovevano prendere il via, ma adesso il film è pronto: si chiama Alcooltest e oggi, 27 agosto 2025, esce finalmente il trailer. Nella pellicola, Drupi interpreta un cantante degli anni Settanta finito nel dimenticatoio e che affoga i suoi dispiaceri nell’alcol, salvo poi incontrare un gruppo di liscio, che prova a riportarlo su un palco dopo molti anni.
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