Il 27 agosto 2025, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dei Laghi: questa iniziativa è stata voluta dall’Onu per un motivo ben preciso.
Oggi 27 agosto 2025, anche in Italia vengono condivise diverse celebrazioni, con convegni, dibattiti e iniziative, in occasione della Giornata Mondiale dei Laghi, una ricorrenza voluta dall’Onu, in un momento in cui nel nostro mondo, colpito dai cambiamenti climatici, questi immensi specchi d’acqua diventano sempre più di vitale importanza sotto molteplici punti di vista. I laghi, infatti, non rappresentano soltanto qualcosa di suggestivo incorniciato in un paesaggio.

In Italia, come altrove, i laghi sono una risorsa per l’uomo nel contesto globale in cui sono inseriti e nel suo rapporto con la natura, a fronte appunto della lotta contro i cambiamenti climatici, diventata sempre più una delle battaglie più importanti da tenere a mente, ma anche della tutela della biodiversità. Uno degli allarmi che viene lanciato è infatti quello che riguarda specie intere che vivono nei laghi e che stanno sparendo.
I laghi come risorsa vitale per contrastare l’inquinamento e preservare l’ambiente
Basta guardare ai numeri che sono stati diffusi dall’Onu proprio in queste ore, per rendersi conto che la situazione è davvero grave: ci sono su tutta la Terra ben 117 milioni di bacini, che coprono però “solo” il 4% della superficie terrestre. I laghi e similari sono però fonte di acqua dolce per l’uomo, soddisfacendo ben il 90% del suo fabbisogno. Contestualmente, stanno però vivendo una situazione di grave difficoltà e drammaticità.

Nell’ultimo mezzo secolo della loro e delle nostre vite, si è andato perdendo qualcosa come l’85% del patrimonio di biodiversità presente nei laghi e quello che risulta ancora più sconvolgente, è che la situazione sembra soltanto destinata a peggiorare. Entro il 2050, si arriverà a una diminuzione del 20% del valore ecologico dei laghi, che significa allo stesso tempo un forte aumento dell’inquinamento, in particolare da metano, un gas serra ritenuto molto dannoso.
La salvaguardia dei laghi italiani al centro dell’attenzione
Anche per tale ragione, l’Italia sta celebrando la ricorrenza con decine di iniziative che riguardano appunto i laghi, la loro biodiversità e la loro stessa sopravvivenza. Immaginate cosa potrebbe accadere, di questo passo, ai grandi laghi del Nord Italia, dal Garda al Maggiore passando per quello di Como, o ai laghi vulcanici del Lazio, o ancora al Lago Trasimeno, imponente specchio d’acqua che si trova in Umbria, o infine a Lesina e Varano.

“È arrivato il momento di agire concretamente” – spiegano in queste ore dall’associazione Ecoitaliasolidale, che parla attraverso le parole dei suoi presidente e vicepresidente, Piergiorgio Benvenuti e Fabio Rosati – “Serve un piano nazionale che protegga laghi, fiumi, torrenti e sorgenti. Dobbiamo coinvolgere tutti: cittadini, scuole, enti locali e istituzioni”. Questo proprio perché “un lago non è solo un bel panorama”, ma chiosano che rappresenta “un pezzo del nostro futuro”.